Franke Küchentechnik SA
La Franke Küchentechnik SA è un’azienda Svizzera attiva a livello internazionale con sede ad Aarburg (AG). Essa produce lavandini, rubinetteria, cappe aspiranti, dispenser e cestini per cucine. Al gruppo Franke appartengono 70 aziende localizzate in tutto il mondo con più di 11‘000 collaboratori.

Situazione iniziale
L’industria metallurgica, meccanica ed elettronica giocano un ruolo molto importante in relazione ai consumi energetici e di risorse in Svizzera. Ciò ha delle ripercussioni anche economiche. Considerate queste premesse i proprietari della aziende dovrebbero sempre valutare dove e perché un prodotto, nella fase di realizzazione e in quella di utilizzo, causi impatti ambientali rilevanti. Una volta effettuata questa analisi sarà possibile determinare come gli stessi possano essere ridotti. È proprio per poter rispondere a questa domanda che la ditta Franke SA di Aarburg (AG) ha svolto una formazione interna relativa alla tematica dell‘ecodesign. Nel corso di questa formazione la ditta è stata supportata da un esperto Reffnet. Alle collaboratrici e i collaboratori è subito parso chiaro come i lavandini siano dei cosiddetti prodotti passivi; nel corso della fase di utilizzo non consumano né materia prima né energia. Ne deriva la seguente quintessenza: le possibilità di miglioramento risiedono prevalentemente nella tipologia del materiale utilizzato, nei processi di finitura, nel trasporto, nella durata di vita così come nella fase di riciclaggio.
Provvedimenti e vantaggi
L’iniziativa dell’azienda, assieme all’impegno del personale, ha dato i suoi frutti: grazie allo sviluppo del nuovo catino per lavandini «Evolution EVX 220» la ditta Franke SA ha ulteriormente sviluppato un prodotto attualmente esistente sul mercato americano seguendo i dettami dell’ecodesign. Al posto di assemblare il lavandino partendo da tre pezzi di acciaio separati, lo stesso viene ora costruito partendo da un’unica lamiera. Ciò può essere ottenuto ottimizzando la lavorazione di spigoli e curvature. La conseguenza di questa implementazione risulta essere una riduzione del consumo energetico per la sua produzione del 75% e una conseguente riduzione dei costi di produzione. Grazie a queste innovazioni si sono ridotti anche i costi relativi alla fase di montaggio del lavandino presso il cliente finale.
Le analisi di Reffnet.ch hanno evidenziato come il grosso vantaggio della nuova tecnologia risiede nel limitato utilizzo di materia prima. Essa ha permesso una riduzione da 13.5 a 7 chilogrammi di acciaio temperato per ogni lavandino. Il calcolo è presto fatto: per ogni lavandino vengono utilizzati ca. 6.5 kg di acciaio temperato in meno. Se si considera che sul mercato nordamericano vengono venduti annualmente ca. 230‘000 lavandini ciò porta ad un risparmio pari a 1‘500 tonnellate di materia prima. In altre parole ogni anno devono essere prodotti e consegnati 1.5 milioni di chilogrammi di materiale in meno. Ciò permette una riduzione considerevole dell’impatto ambientale, oltre che un risparmio milionario nel corso dei prossimi 5 anni.
Risultati
Risparmio atteso nei primi cinque anni:
Risorse |
7'500 tonnellate di acciaio nichelato cromato |
Riduzione dell’impatto ambientale |
ca. 60 milliardi di PIA |
Riduzione dei costi |
Diversi millioni di CHF |

Esperto Reffnet Rainer Züst
Direttore, Züst Engineering AG, Seegräben
Settori di attività principali:
- Ecodesign di prodotti dell’industria meccanica, elettronica e metallurgica
- Fabbricazione efficiente nell’utilizzo delle risorse
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