FAQ
Cosa sono i punti di impatto ambientale?
I punti di impatto ambientale (PIA) sono un parametro che riassume vari impatti ambientali come il consumo di risorse, le emissioni o i rifiuti lungo l’intero ciclo di vita di un prodotto o di un’attività. La metodologia si basa sul metodo della scarsità ecologica e integra anche gli obiettivi ambientali politici della Svizzera. L’indicatore consente di confrontare diversi prodotti o attività in termini di impatto ambientale.
Ulteriori informazioni:
Cuanto è un PIA
1000 PIA corrispondono a:
Viaggio in automobile (trasporto di 1.6 persone) | 1.9 km |
Viaggio in treno con le FFS (1 persona) | 23 km |
Viaggio in aereo in Europa (1 persona) | 2.9 km |
Maglietta in cotone | 7 % di una maglietta |
Saponetta | 110 g |
Carta igienica (FSC) | 2.2 Rollen |
Carta riciclata A4, 80g/m2 | 80 Blatt |
Carta FSC A4, 80g/m2 | 53 Blatt |
Carne di manzo | 14 g |
Pane | 250 g |
Birra | 0.72 l |
Zucchero | 620 g |
Utilizzo di un computer portatile | 16 h |
Utilizzo di una lampadina a risparmio energetico (12 Watt) | 15 Tage |
Elettricità prodotta con il mix svizzero, dalla presa | 2.1 kWh |
Riscaldare con il gas naturale | 0.6 m3 |
Riscaldare con l’olio combustibile | 200 g |
Orizzonte temporale nel corso del quale l’abitante medio svizzero causa 1000 PIA | 17 min |
Come misura Reffnet l’impatto ambientale delle misure implementate a seguito di una consulenza?
I potenziali di riduzione stimati sono calcolati con una metodologia appositamente sviluppata. La plausibilità dei dati comunicati viene inoltre verificata da terzi. Dopo uno e cinque anni, viene riesaminato lo stato di implementazione delle misure e vengono comunicati i risparmi effettivamente conseguiti.
Cosa significa Scopo 1, 2 e 3?
Il Greenhouse Gas Protocol distingue tre ambiti (Scope) per le emissioni di gas a effetto serra.
Lo Scopo 1 comprende le emissioni dirette generate durante i processi produttivi, nonché il riscaldamento degli edifici dell’azienda stessa. Vengono inoltre considerate le emissioni generate dai veicoli di proprietà dell’azienda.
Lo Scopo 2 comprende le emissioni indirette generate dall’acquisto di elettricità e calore.
Lo Scopo 3 comprende tutte le attività a monte e a valle, ad esempio le emissioni che si verificano durante la fabbricazione dei prodotti acquistati o durante il loro utilizzo.

Cosa si intende per economia circolare?
Nell’economia circolare, le materie prime e i prodotti vengono utilizzati il più a lungo possibile. Ciò è possibile adottando una visione olistica dell’intero ciclo, dall’estrazione delle materie prime, allo sviluppo del prodotto, alla produzione e alla distribuzione fino all’utilizzo e allo smaltimento dei prodotti finali.
Nella letteratura specializzata esistono diverse definizioni di economia circolare. Al centro della maggior parte di esse, tuttavia, c’è l’idea di conservare prodotti e materiali di valore e di alta qualità, invece di smaltirli con leggerezza. Ciò si ottiene modificando le abitudini di consumo e di utilizzo, come la condivisione, il riutilizzo, la riparazione o il riciclaggio dei prodotti. Il design dei prodotti può giocare un ruolo importante in questo senso.
Alla fine del ciclo di vita di un prodotto, il riciclaggio e il corretto smaltimento possono contribuire all’utilizzo di un minor numero di materie prime primarie non rinnovabili e alla riduzione del volume dei rifiuti.

Cosa significa un utilizzo efficiente delle risorse?
L’utilizzo efficiente delle risorse è definito dal rapporto tra le risorse utilizzate e i benefici ottenuti.
Le risorse naturali sono elementi che vengono utilizzati dall’uomo, come il suolo, l’acqua o l’aria. Quando Reffnet impiega il termine risorsa, si riferisce sempre a risorse naturali utilizzate come materie prime o fonti di energia.
Le risorse possono essere utilizzate in maniera più efficiente grazie:
- all’aumento dei benefici a fronte di un utilizzo di risorse costante (o in diminuzione)
- alla riduzione dell’utilizzo di risorse mantenendo un beneficio costante (o crescente)
Ciò significa meno risorse e/o meno impatto sull’ambiente. Reffnet si occupa di tutte le materie prime ad eccezione della biodiversità, della diversità del paesaggio e della tranquillità.
